Progetto: Un monumento o uno spazio significativo del proprio territorio

Il progetto “Un monumento o uno spazio significativo del proprio territorio come radice culturale di una permanente funzione civica”, proposto alle scuole dalla Fondazione Sant’Anna insieme col Club Unesco Perugia-Gubbio per l’anno scolastico 2015-16, in condivisione con l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, si è concluso con la presentazione dei lavori finali prodotti dalle scuole partecipanti, che sono stati oggetto di valutazione da parte di una commissione appositamente costituita.

Si riporta di seguito un estratto del verbale della riunione conclusiva della Commissione (20 maggio 2016):

La valutazione dei lavori ha prodotto il seguente risultato, ratificato dalla Commissione all’unanimità:

Scuola primaria

  • 1° premio di € 500 alle classi 5ªA e 5ªB della Scuola Primaria “Barzini” di Orvieto
  • 2° premio di € 300 alle classi 5ªA e 5ª B della Scuola Primaria di Deruta
  • 3° premio di € 200 alla classe 5ªB della Scuola Primaria “XX Settembre” di Spoleto.

Scuola secondaria di I grado

  • 1° premio di € 800 alle classi 3ªA, 3ªB e 3ªC della Scuola Secondaria “Bernardino di Betto” di Perugia
  • 2° premio di € 400 alle classi 3ªA e 3ªB della Scuola Secondaria di Tuoro sul Trasimeno
  • 3° premio di € 300 alla classe 3ªL della Scuola Secondaria “Pascoli” di Perugia.

Referente del Progetto per la Fondazione Sant’Anna di Perugia:Prof. Gabriele Goretti

Scuola secondaria di II grado

  • 1° premio di € 600 alle classi terze e quarte del Liceo Scientifico annesso al Convitto Nazionale “Principe di Napoli” di Assisi
  • 2° premio di € 400 alle classi 2ªA e 2ªD dell’I.I.S. Classico-Artistico “Tacito” di Terni
  • 3° premio di € 300 alla classe 2ªA Biol-San-Amb. Dell’I.I.S. “G. Bruno” di Perugia.

       o Menzione speciale per le classi  3ªAI e 3ªBI dell’ITIS “Volta” di Perugia”

       Referente del Progetto per il Club per l’Unesco di Perugia-Gubbio: Prof.ssa M.Antonietta Gargiulo

La premiazione delle classi vincitrici avverrà nell’ambito della “Festa della scuola”, sabato 28 maggio p.v. alle ore 9,30, nell’auditorium del Centro Congressi “Capitini” di Perugia (v. locandina) e consisterà nella consegna di un diploma a un rappresentante delle classi che si sono classificate ai primi tre posti di ciascun grado di scuola.
FESTASCUOLA2016
Le tre scuole classificate al primo posto per ogni grado (Primaria “Barzini” di Orvieto, Secondaria “Bernardino di Betto” di Perugia, Liceo Scientifico Convitto Nazionale di Assisi) saranno invitate a presentare direttamente l’esperienza didattica realizzata col progetto, in un tempo di non oltre tre minuti per ciascuna scuola, nelle forme ritenute più opportune (video, illustrazione verbale, iconica, ecc.). Al riguardo, si prega di prendere contatto direttamente con l’organizzazione dell’evento (3292933602) per la predisposizione delle strumentazioni eventualmente necessarie.

Le scuole primarie e secondarie di I grado che hanno classi risultanti vincitrici sono pregate di comunicare alla Fondazione Sant’Anna (presidenza@istitutosantanna.com) il codice IBAN relativo al conto bancario della scuola, presso il quale sarà accreditato l’importo del premio vinto. Per le secondarie di II grado, invece, il Club Unesco consegnerà direttamente a un rappresentante della scuola l’assegno dell’importo spettante.

Ringraziando tutte le scuole che hanno partecipato al progetto, si porgono cordiali saluti.

Il Presidente del Club Unesco Perugia-Gubbio   Gianfranco Cesarini
Il Presidente della Fondazione Sant’Anna di Perugia      Roberto Stefanoni

> VEDI ATTESTATI del Premio <

La FONDAZIONE GIUSEPPE MAZZATINTI ha organizzato anche Seminari d’informazione/formazione per i docenti coinvolti, rilasciando loro idoneo attestato.

Premio: PER UNA SCUOLA AMICA E SU MISURA

Su iniziativa della Fondazione Giuseppe Mazzatinti di Gubbio, d’intesa con l’omonimo Istituto d’Istruzione Superiore di cui è emanazione, tenuto conto, altresì, degli orientamenti confermativi manifestati in data 27 aprile 2010 da una apposita Assemblea dei genitori degli studenti iscritti all’anno scolastico 2010/11, viene istituito a decorrere dal medesimo anno il premio «PER UNA SCUOLA AMICA E SU MISURA», destinato agli studenti neoiscritti ai vari indirizzi di studio presenti nell’Istituto Mazzatinti. Il caso ha voluto che proprio con il suddetto anno scolastico si desse inizio, proprio per le prime classi, alla Riforma della S.S.S..
Il Premio, simbolicamente, seguirà, quindi, la sua progressiva attuazione coinvolgendo, anno dopo anno, tutti gli iscritti ai corsi liceali.
Consapevoli che la ricerca migliorista di un clima relazionale positivo in un polo scolastico medio-superiore plurindirizzo come il nostro, affonda, storicamente e organicamente, le proprie radici nel tempo, il Premio, nella sua forza simbolica ed emblematica, vuole essere, nella circostanza, almeno due cose.
Da una parte vuole essere il contributo autonomo della nostra comunità scolastica, nella sua ampia articolazione, all’innovazione istituzionale in chiave di valorizzazione dell’importanza delle relazioni interpersonali, della convivenza e dell’interscambio responsabili. Dall’altra parte vuole essere l’approdo visibile e significativo, oltre che simbolico, delle suggestioni e delle sollecitazioni presenti nel Patto educativo di corresponsabilità, nel Regolamento d’Istituto e nello Statuto delle studentesse e degli studenti su cui poggia, in buona sostanza, la vita di relazione della Comunità scolastica, di cui la componente studentesca è parte essenziale.
L’originalità e la novità del Premio consistono nel fatto che “il merito” non viene estrapolato dal cosiddetto “profitto” (per il quale continuano ad essere erogate apposite Borse di Studio annuali dalla medesima Fondazione), ma da una serie di indicatori relazionali e prosociali che il Regolamento specifico espliciterà nel dettaglio più avanti.
L’idea è che l’apprendimento cognitivo, comunque si conquisti e qualunque sia lo scenario curricolare di riferimento, non può avere soltanto un riconoscimento esclusivo mirato, per quanto fondante, al sapere, ma deve contemplare altresì la conoscenza di sé e degli altri, il saper essere, in una visione non dualistica, ma integrata e promotiva della persona, del suo ruolo strategico in seno alla comunità educativa di appartenenza.
Il Premio in parola, infine, prende non casualmente lo spunto, come illustrato alle famiglie, da un preciso capitolo del libro «La semina e il raccolto» edito alla fine del 2009 dalla Fondazione Mazzatinti, che rinvia espressamente all’autonomia educativa e ai suoi performativi campi relazionali.
L’Assemblea del 27 aprile 2010, sopra citata, ha individuato proprio nella diffusione di quel libro, per così dire autoctono ma non autoreferenziale, le basi essenziali per sostenere economicamente il Premio.
Si propone di dedicare quest’ultimo alla persona di Massimo Baldini (Greve in Chianti 1947/ Roma 2008) immaturamente scomparso, docente universitario e studioso molto vicino ai giovani e che ha dedicato più di una ricerca al tema intramontabile dell’amicizia e dell’ascolto empatico.

REGOLAMENTO
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PdF  Premio: PER UNA SCUOLA AMICA E SU MISURA