Progetto didattico “Il diritto di vivere in un ambiente protetto, sano ed ecologicamente sostenibile”

AVVERTENZA

Già dal 2011 la Fondazione Giuseppe Mazzatinti di Gubbio ha ufficialmente affiancato, fino ad oggi senza soluzione di continuità, i Progetti rivolti alle Istituzioni scolastiche dell’Umbria che, nella loro autonomia complessiva, di rango costituzionale, hanno via via deciso di aderirvi. Ricordiamo che il tema del debutto fu Acque, Acquedotti e Fontane (settembre 2011) e la Commissione Nazionale UNESCO riconobbe ufficialmente che il Progetto era coerente con il primo Decennio (2005-2014) dedicato all’Educazione per lo Sviluppo Sostenibile (DESS). Ma già prima, nel 2009, la Fondazione Mazzatinti, in maniera silente, ma operativa, aveva dato il suo fattivo contributo di idee, mettendole a disposizione sia dei docenti, sia del Club per l’UNESCO di riferimento (oggi denominato “di Perugia-Gubbio/Alta Umbria”). Tale contributo, ancora attuale nei suoi contenuti portanti, è testimoniato da una pubblicazione intitolata, appunto, Educazione e sviluppo sostenibile, in cui, tra richiami socio-pedagocici e normativi, compare anche l’intervento di un esperto come il prof. Raniero Regni, allora consigliere della Fondazione Mazzatinti, oggi docente ordinario di Pedagogia sociale, nonché vicepresidente della medesima Fondazione.  In forza anche di questi precedenti, oltre che del ruolo acquisito (e formalizzato) di socio sostenitore del Club di cui sopra, specie per le attività più specificamente educative, la Fondazione Mazzatinti ha successivamente svolto un ruolo più marcatamente orientato all’informazione/formazione dei docenti delle Scuole aderenti ai vari Progetti, mettendo a disposizione materiali essenziali e competenze personali. Ne risulta che, per più di un decennio, la Fondazione Mazzatinti, in maniera costante, ha mantenuto fede ai suoi impegni formali e sostanziali sul versante informativo/formativo, di fatto accompagnando la formulazione e la realizzazione dei vari progetti per le Scuole. Oggi, anche su indicazione conforme, diretta e indiretta, dei suoi partners, la Fondazione si inserisce  fin dall’inizio, nell’opera di pubblicizzazione, attiva ed organica, del Bando 2019/20, qui di seguito trascritto, benché, a rigore, non formalmente prevista dal medesimo. Lo facciamo non tanto per colmare una lacuna, quanto per concorrere, avendone tutto sommato titolo, ad un rinnovato processo condiviso di sensibilizzazione su temi sempre più rilevanti e trasversali. Temi, tra autoformazione ed educazione civico/ecologica, per i quali la Fondazione è stata ed è coinvolta come partner non effimero, sempre più visibile e riconosciuto.

Bando relativo al progetto “Il diritto di vivere in un ambiente protetto, sano ed ecologicamente sostenibile”: bando_progetto_2019-20.pdf

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